Anastasia, Gulia, Costanza e l'altra Giulia: sono le fantastiche ragazze vice campioni d'Italia nella staffetta!

12.03.2017 16:20 di Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Antonello Menconi
Anastasia, Gulia, Costanza e l'altra Giulia: sono le fantastiche ragazze vice campioni d'Italia nella staffetta!

Gran bel risultato per l'atletica umbra. La Festa del Cross di Gubbio ha assegnato anche i titoli italiani di staffetta, alle donne del Cus Pro Patria Milano e agli uomini della Trieste Atletica. Sullo stesso scenario di un anno fa, le milanesi si confermano campionesse con l’identica formazione del 2016, ovvero quella formata da Bianca Seregni, Carlotta Missaglia, Nicole Reina e Elisa Cova, che torna a tagliare il traguardo a braccia alzate (38:55). Ma la vera sorpresa è arrivata al secondo posto, con le fantastiche ragazze della Libertas Arcs Cus Perugia (39:52) mentre il bronzo va al collo delle romane dell’Acsi Italia Atletica (40:22). Fra gli uomini festeggiano i triestini Tommaso Rota, Jacopo De Marchi, Elia Bugatto e Andrea Seppi in 33:13, argento in grande rimonta per l’Atletica Valle Brembana (33:30), terza la RCF Roma Sud in 33:42. Alla gara femminile hanno preso parte 14 formazioni, con una formula che prevede in prima frazione un’allieva a correre 2 chilometri, seguita da un’altra under 18 o da una juniores (2 km), poi una juniores/promessa (3km) e infine una seniores/promessa/juniores (3km). Il Cus Pro Patria Milano si presenta al via con l’identica formazione che dominò un anno fa: a lanciare il quartetto sono due specialiste del triathlon, Bianca Seregni e Carlotta Missaglia, che consegnano il testimone all’azzurrina Nicole Reina con una quindicina di secondi di vantaggio rispetto all’ACSI Italia Atletica (in campo con Fabiani-Lacatusu-Castelli-Carnicelli). La ventenne Reina incrementa il distacco su Marta Castelli dell’ACSI di un altro centinaio di metri, mentre dietro inseguono l’Atletica Bergamo Oriocenter e l’Atletica Libertas Arcs Cus Perugia: è proprio la perugina Costanza Martinetti, classe 1995, a ricucire con il vertice della corsa, superando con decisione Bergamo e poi lanciandosi alle calcagna della fanfullina Micol Majori. In ultima frazione la figlia d’arte Elisa Cova (il papà è Alberto, campione olimpico dei 10.000 a Los Angeles 1984) non ha che da gestire il minuto di vantaggio, mentre dietro Acsi, Perugia e Bergamo lottano per il podio, con la Fanfulla staccata di una ventina di secondi. Come nel 2016 è Elisa Cova a tagliare il traguardo per prima (dopo 38:55 dallo sparo) mentre una grande frazione di Giulia Francario corona la rimonta della Libertas Arcs Cus Perugia, seconda in 39:52. Bronzo al collo delle romane dell’Acsi in 40:22, quarta la Fanfulla Lodigiana (40:45) che supera anche Bergamo (41:05).