Perugia-Avellino: parla l'amministratore delegato degli irpini

28.02.2013 10:00 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: TuttoAvellino.it
Perugia-Avellino: parla l'amministratore delegato degli irpini

“Etichettare Perugia un crocevia sarebbe un azzardo perché la conclusione del campionato è ancora lunga e il calendario è piuttosto pregno di scontri diretti tra le diverse formazioni che si contendono attualmente le posizioni di vertice, su tutti noi che per esempio dobbiamo affrontare tra le mura amiche la Nocerina e nel turno successivo al match con i molossi il Latina in trasferta. La gara in terra umbra è una sfida sicuramente delicata nella quale i ragazzi dovranno necessariamente profondere il massimo e provare a strappare agli avversari l’intera posta in palio che potrebbe consentirci, visto l’altrettanto ostico match in cui è impegnato il Latina a Frosinone, di reimpossessarci di quel primo posto che confidiamo prima di conquistare e poi di conservare fino al termine del campionato al fine di ottenere la promozione in cadetteria senza dover passare per i play-off”. Raggiunto dai microfoni di RadioUfita, l’amministratore delegato del club biancoverde Alberto Iacovacci sottolinea l’importanza del match che attenderà domenica i biancoverdi al Renato Curi, manifestando tuttavia ottimismo nelle potenzialità oltre che nella determinazione di Castaldo e soci: “Massimo rispetto ma nessun timore reverenziale nei confronti degli avversari. La squadra deve apprestarsi all’impegno col minimo di ansia e preoccupazione, senza tensioni così da poter profondere oltre alle energie fisiche quella grinta e quella cattiveria che potranno risultare determinanti per espugnare il Renato Curi. Sono fiducioso innanzitutto perché il nostro gruppo è formato da calciatori che con la loro esperienza rappresentano una garanzia e da giovani oltre che promettenti, fortemente motivati a mettere in mostra le loro qualità e di questo bisogna riconoscere i meriti del direttore De Vito. E poi c’è Massimo Rastelli, uno straordinario motivatore prima che un allenatore quotato e competente e a dirlo sono i risultati che rivelano come in questo campionato i ragazzi abbiano quasi sempre ben figurato lontano dal Partenio-Lombardi, giocando sempre a viso aperto e riuscendo a cogliere dei successi preziosi su campi ostici come quelli di Carrara, Benevento, Andria Pisa, Prato e Barletta. Speriamo vivamente che alle ore 17 di domenica sera a questa rassegna si possa aggiungere anche Perugia”. Il blitz in terra umbra costituirebbe di sicuro un regalo più che gradito per gli oltre 1000 tifosi pronti ad assepiare il Renato Curi.  E di fronte alla mobilitazione e al fervore tangibili nei nuclei del tifo nel capoluogoe della provincia, il dirigente biancoverde non può che esprimere entusiasmo: “Con soddisfazione sto riscontrando che l’ambiente si sta organizzando per seguire in massa la squadra nel delicato appuntamento di domenica. Credo che in terra umbra rivedremo lo stesso esodo di Frosinone e di questo sia io che la famiglia Taccone non possiamo che essere orgogliosi. Ci eravamo auspicati un apporto sempre più numeroso e caloroso di tifosi, questo nostro sogno progressivamente sta iniziando a realizzarsi. Speriamo che la tendenza possa essere invertita anche in occasione della gara tra le mura amiche in quanto il contributo dei nostri sostenitori va inevitabilmente a rappresentare una componente determinante per la conquista di quella B che vogliamo a tutti i costi”.