Francesco Cozza guarda lontano: non vuol solo portare il Pisa in serie B, ma vuole anche far divertire!

28.12.2013 06:45 di Redazione Perugia24.net   vedi letture
Francesco Cozza guarda lontano: non vuol solo portare il Pisa in serie B, ma vuole anche far divertire!

Ecco le parole di Francesco Cozza, nuovo allenatore del Pisa, nella conferenza stampa di ieri. "Sono uno a cui piace lavorare e portare i frutti. Mi é stato chiesto di recuperare punti e ottenere quel sogno che si chiama B. Pisa é una piazza ambita da tutti e spero di ricambiare la fiducia che mi é stata concessa. Ci vorrà tempo, ma sarà dalla nostra parte e ci toglieremo delle soddisfazioni. Sarà un Pisa che non si accontenterà e che dovrà giocare sempre per vincere. Andrò a cercare gli elementi più importanti per farli rendere al 100% anche se magari qualcuno giocherà in posizione diversa. Ora devo vedere gli elementi a disposizione che più o meno conosco tutti e poi decideremo come giocare. Se uno rifiuta Pisa vuol dire che non sta bene di testa: ha tutte le potenzialità per risalire perché l'ambiente lo merita. Non é detto che per fare bene dobbiamo necessariamente intervenire. Per il momento voglio vedere tutti negli occhi e poi decideremo con la società se c'é da fare qualcosa. Tocca a noi fare bene e portare gente allo stadio. In fase offensiva andranno in gol in parecchi per come intendo io il calcio. Non é facile recuperare punti alle prime due, ma cerchiamo di arrivare più in alto possibile per sfruttare la partita dei playoff in casa. Il reparto offensivo credo poteva fare di più per gli uomini che ha. Ho visto alcune partite e credo che una squadra che gioca per non prenderne trova i gol con difficoltà. 24 punti non sono pochi, ma per una squadra che aspira a qualcosa in più é mancato qualcosa. L'anno scorso qua perdemmo 4-1, ma ad un quarto d'ora dalla fine vincevamo 1-0. Vogliamo giocare palla a terra e far divertire il pubblico. Mingazzini é un professionista, giocatore del Pisa e quando recupererà farà la differenza per noi. Prima di portare un calciatore a Pisa bisogna conoscere il ragazzo! se ha la mentalità giusta e se fa veramente il bene del Pisa. Non arriva uno per fare numero e arriverà uno per fare la differenza".