Dopo l'idea della Lega Serie B, anche in Umbria si istituisce il cartellino verde

“Orgogliosi di poter aiutare  gli altri, di essere protagonisti attivi di una  campagna di solidarietà come la donazione del sangue “: con queste parole il Presidente degli arbitri dell’Umbria Luca Fiorucci ha manifestato la disponibilità  dei “fischietti” umbri di aderire all’ iniziativa lanciata domenica sera durante la trasmissione “ TEF- Speciale Dilettanti” dal presidente dell’Avis Fabrizio Rasimelli (nella foto). Durante il programma condotto da Mario Mariano, e che andrà in replica stasera alle ore 20.30 sul canale 112 di Tef Chanel, hanno partecipato anche il Giudice sportivo del Comitato regionale della Figc Marco Brusco e il responsabile del Centro trasfusionale del S. Maria della Misericordia Mauro Marchesi, “I nostri donatori sono appena il 3% della popolazione ed il turn over con forze fresche è quantomeno necessario – ha scandito Rasimelli-. Esistono  protocolli di intesa con Associazioni e Federazioni sportive, ma  è anche necessario attuarli : partire con gli arbitri umbri, che sono oltre 800, ed estenderli ai calciatori e dirigenti, segnerebbe una svolta importante, visto quanto è ampio il pianeta del movimento del calcio dei dilettati   in Umbria”. Il Dr. Marchesi ha sottolineato l’importanza di allargare gli ambiti dei donatori di  sangue e il mondo dello sport rappresenta è garanzia  nell’impegno nel mondo della solidarietà : “ Abbiamo necessità nei centri di raccolta di sangue di soggetti in buona salute e  chi pratica sport, seppure a livello dilettantistico, è indotto a sani stili di vita, con  la donazione che svolge  una attività di prevenzione. Occorre abbattere i luoghi comuni secondo cui i donatori di sangue hanno performance sportive inferiori ai non donatori, chi ha ancora simili preconcetti può mettersi in contatto con il nostro centro o con personale specializzato dell’Avis”. Sempre durante la trasmissione si è stabilito che a livello simbolico,  arbitri e  tesserati della Figc per ogni donazione riceveranno un cartellino verde, come segnale di una azione meritevole. Al termine della stagione l’Avis effettuerà una premiazione alla sezione arbitrali o alle Società che hanno avuto il maggior numero di donatori di sangue.