Dall'Umbria andranno domenica a correre a Firenze cinquant'anni dopo l'alluvione

29.03.2016 16:51 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Antonello Menconi
Dall'Umbria andranno domenica a correre a Firenze cinquant'anni dopo l'alluvione

La XXXIII Half Marathon Firenze Vivicittà si corre domenica 3 aprile nel ricordo dell’alluvione. La manifestazione, alla quale parteciperanno anche diversi podisti umbri, è un appuntamento fisso per gli amanti della distanza di 21,097 km. Il percorso, con partenza da lungarno della Zecca (ore 9.30) e arrivo in piazza Santa Croce, si snoda per vie e piazze del centro storico di Firenze regalando emozioni uniche ai runners in gara. Cinque le opzioni tra cui scegliere per chi voglia cimentarsi nella corsa su strada: mezza maratona, non competitiva di 10 km, walking di 5 km, Tommasino Run, mezzaperuno dove si corre in coppia la distanza di 21,097 km. Infine alla vigilia della gara, sabato 2 aprile, torna l’appuntamento con “A spasso con Dante”, passeggiata nei luoghi cari al sommo poeta. L’Half Marathon Firenze Vivicittà è organizzata dalla Uisp di Firenze, in collaborazione con l’Assessorato allo Sport del comune di Firenze ed è stata presentata questa mattina in Palazzo Vecchio da Andrea Vannucci, assessore allo sport del Comune di Firenze e Marco Ceccantini, presidente del Consiglio Uisp Firenze. “Half Marathon Firenze – Vivicittà 2016 è una manifestazione che rappresenta una grande festa di sport nel nome della solidarietà internazionale e dell’impegno per i diritti civili, sociali e ambientali che unisce podisti e semplici appassionati e che ha in Firenze una straordinaria cornice, spiega Marco Ceccantini, team leader del Comitato organizzatore e presidente del Comitato Uisp Firenze”. L’Half Marathon Firenze Vivicittà quest’anno rientra nel calendario ufficiale delle celebrazioni per i 50 anni dall’Alluvione e ha un’immagine d’eccezione: è la vignetta disegnata da Sergio Staino proprio per ricordare la grande tragedia che colpì la città nel novembre del 1966. Il disegno del famoso cartoonist rappresenta un gruppo di corridori ed è accompagnato dallo slogan “Cinquant’anni dopo… un fiume di runners colora Firenze”. Il tragico evento viene ricordato anche alla vigilia della corsa, con l’appuntamento “L’Arno tra memoria e futuro”, a cinquant’anni dall’alluvione idee e narrazioni attorno al fiume. Sabato 2  aprile, nella sala Arci di piazza dei Ciompi, l’Associazione per l’Arno ha promosso l’incontro tra i  testimoni della tragica alluvione di Firenze del 1966 e coloro che oggi sono impegnati a migliorare le condizioni del fiume per renderlo sempre più vivibile. Narrazioni intorno al fiume per allacciare memoria e futuro, per fare tesoro e mettere a frutto esperienze di momenti difficili e ricordare l’impegno civile di tanti volontari.