La nuova maglia del Perugia divide i tifosi. Ecco le reazioni

13.07.2012 13:27 di  Antonello Menconi   vedi letture
La nuova maglia del Perugia divide i tifosi. Ecco le reazioni

La nuova maglia del Perugia divide i tifosi del Perugia. Anche se, dopo questo primo impatto, sono ben di più coloro a cui non piace. Forse, però, sarà opportuno vederla prima in campo (nella foto di Claudio Mariani la si vede sui calciatori modelli). È comunque entusiasta Riccardo Fontanelli di Apecchio, che dice “di trovare la maglia molto bella con una grafica moderna e accattivante”. Mauro invece dice che “le nuove divise del Perugia fanno schifo. Per me – aggiunge - le divise ufficiali vanno sempre rispettate, perchè fanno parte delle storia di ogni società, in qualsiasi categoria”. Roberto, opinionista televisivo, si dice “dispiaciuto per lo sforzo grafico ma la nuova maglia è contraria alla storia di questa società.  Non aggiungo altro per non calcare la mano”. Gianluca, tifoso attualmente all’estero, dice che “è uno schifo di maglia e fa veramente pena. Perugia ha solo da parte sua la storia di più di 100 anni di calcio. Niente altro. Se neanche teniamo conto della tradizione su cosa possiamo fare riferimento? Zero titoli. Dovrebbero rimettere la maglia degli anni d oro altro che futuro. Io vorrei la maglia del 1975”. Alberto aggiunge che “la maglia non è male, se non fosse per quel colletto stile prete”. Michele dice che “dal vivo le maglie sono belle, soprattutto la bianca e la nera”. Stefano Mezzanotte, produttore televisivo (che ha appena inaugurato il nuovo sito www.orvietochannell.it (con il più sincero in bocca al lupo!): “Perchè dire che è una maglia che può anche non piacere. Il giudizio dovrebbe essere soggettivo. Infatti a me piace”. Riferito al nostro sito www.Perugia24.net poi critica: “Non sarebbe meglio dedicarsi alla squadra invece di pensare, come al solito al "gossip". Suggerimento recepito. Con le scuse per tutti coloro che hanno inviato e continuano ad inviarci messaggi, che non abbiamo pubblicato (ma lo potrà comunque fare) per esigenza di spazio.